Un viaggio sulla ferrovia storica Nizza-Ventimiglia-Cuneo.

Un percorso indimenticabile, una storia di confine tutta da scoprire durante il weekend. Un viaggio che coniuga storia e natura, ideale per il viaggiatore che vuole ripercorrere le tappe di un tempo che fu fra profumi e paesaggi mozzafiato a cavallo fra Italia e Francia. Un' avventura che inizia a bordo del famoso "Centoporte", un treno che ricorda un'epoca passata dove il tempo sembra essersi fermato.


Un viaggio sulla ferrovia storica Nizza-Ventimiglia-Cuneo


È una straordinaria opera di ingegneria civile che racconta la storia di questo territorio di confine tra Italia e Francia. Il viaggio a bordo del famoso "Centoporte", un treno che ricorda un'epoca passata dove il tempo sembra essersi fermato, permette di assaporare i colori, i profumi e i paesaggi di una tratta storica immersa in un panorama mozzafiato.


Sali a Bordo

Il Treno storico


Un treno speciale costruito più di un secolo fa. Il cosiddetto "100 Porte" è stato uno dei simboli della locomozione ferroviaria italiana, ispirato alle diligenze dei primi del Novecento e caratterizzato da interni interamente in legno che contribuiscono a creare quel senso di eterno che si respira appena si sale a bordo. Tante sono le porte su ogni lato del treno, quante sono le persone che questo mezzo unico ha ospitato a bordo: da ufficiali, a comandanti fino ad arrivare a infermieri e medici durante la Seconda Guerra Mondiale, quando le carrozze vennero utilizzate come ausilio per i feriti di guerra. Oggi di treni con queste caratteristiche rimangono solo pochi esemplari in Italia e sono considerati dei veri e propri gioielli nella storia del trasporto passeggeri, venendo concessi al pubblico solo per occasioni speciali.


Il Progetto europeo ALCOTRA: ALPIMED MOBIL



96KM

Da Cuneo a
Ventimiglia

3H

A bordo del
Treno di Biancheri

16

Comuni da scoprire

1928

Inaugurazione
della tratta ferroviaria

La storica tratta ferroviaria


La Cuneo-Ventimiglia è considerata uno dei tratti ferroviari più arditi d'Europa. L'idea di una ferrovia attraverso il Colle del Tenda nacque quando ancora Casa Savoia regnava sul Piemonte e sulla Contea di Nizza e gli scambi commerciali e culturali richiedevano vie di comunicazione sulla direttrice nord-este/sud-ovest. Lo sviluppo industriale del XIX secolo indusse Cavour nel 1853 a presentare richiesta di costruzione di una ferrovia fra Torino e la Costa Azzurra al Parlamento sardo.

Gli studi si protrassero dal 1856 fino al 1895; il primo progetto per collegare Cuneo a Nizza venne vanificato dalla cessione di quest'ultima alla Francia nel 1860.

Prese quindi forza l'idea di alcuni sostenitori di un ulteriore collegamento tra Piemonte e Liguria guidati dal ventimigliese Giuseppe Bianchieri (che nel tempo fu poi per ben 10 volte Presidente della Camera dei Deputati del Regno d'Italia) che propose la costruzione di una ferrovia tra Ventimiglia e Cuneo, inizialemente proposta attraverso la valle Argentina. Fu Bianchieri che propose il passaggio attraverso la Val Roia e progettò il tratto da Ventimiglia a Breil-sur-Roya (allora denominata Breglio) dell'odierna linea del Tenda in concorrenza con l'alternaiva Ceva-Ormea-Oneglia (da cui sarebbe nata la ferrovia Ceva-Ormea). Fu costruita a partire dal 1882 e inaugurata nel 1928 è tutt’ora una testimonianza del genio e dell’intraprendenza dell’uomo. Inserita nel 2016 dalla rivista tedesca Horzu tra le 10 linee ferroviarie più belle del mondo, sfida i limiti dell’ingegneria superando un dislivello di mille metri lungo i suoi 96 chilometri punteggiati di 16 stazione e 81 gallerie - alcune elicoidali per vincere le inclinazioni più ardite -, 27 ponti e viadotti, in gran parte distrutti nel 1943 dai tedeschi in ritirata e ricostruiti negli Anni 70. Chiusa a causa di eventi alluvionali nel tratto tra Breil-sur-Roya e Tenda ad ottobre 2020, oggi riapre in tutto il suo splendore mettendo in mostra il suo audace tracciato che unisce senza soluzioni di continuità l’Italia e la Francia, il Piemonte e la Liguria, i monti e il mare, la pianura e la costa… un filo conduttore che corre parallelo alla storia del nostro Paese e abbraccia la sua geografia.


IL TERRITORIO


96 chilometri di emozioni durante i quali scorrono dal finestrino la pianura piemontese, le coste della Liguria di ponente. Supera tre frontiere: si parte in Italia, supera una prima frontiera con la Francia ad Airole e poi si torna nuovamente in Italia dopo il Colle di Tenda. Il percorso collega incredibili bellezze naturali: si va dai fondali del Mar Ligure, Santuario dei Cetacei, ai boschi della Val Vermenagna in cui è tornato il lupo. Si attraversano zone importanti culturalmente e paesaggisticamente, come la Val Roya, ripida e selvaggia, che stupì Francesco Petrarca e Ugo Foscolo, la Valle delle Meraviglie, stupendo parco in territorio francese e Briga e il suo territorio che ospita la comunità brigasca, una minoranza la cui lingua, cultura e le cui tradizioni sono riconosciute dalla Comunità Europea.


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LE TAPPE



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