Un viaggio sulla ferrovia storica Nizza-Ventimiglia-Cuneo.
Un percorso indimenticabile, una storia di confine tutta da scoprire durante il weekend. Un viaggio che coniuga storia e natura, ideale per il viaggiatore che vuole ripercorrere le tappe di un tempo che fu fra profumi e paesaggi mozzafiato a cavallo fra Italia e Francia. Un' avventura che inizia a bordo del famoso "Centoporte", un treno che ricorda un'epoca passata dove il tempo sembra essersi fermato.
Un viaggio sulla ferrovia storica Nizza-Ventimiglia-Cuneo
È una straordinaria opera di ingegneria civile che racconta la storia di questo territorio di confine tra Italia e Francia. Il viaggio a bordo del famoso "Centoporte", un treno che ricorda un'epoca passata dove il tempo sembra essersi fermato, permette di assaporare i colori, i profumi e i paesaggi di una tratta storica immersa in un panorama mozzafiato.
Il Treno storico
Un treno speciale costruito più di un secolo fa. Il cosiddetto "100 Porte" è stato uno dei simboli della locomozione ferroviaria italiana, ispirato alle diligenze dei primi del Novecento e caratterizzato da interni interamente in legno che contribuiscono a creare quel senso di eterno che si respira appena si sale a bordo. Tante sono le porte su ogni lato del treno, quante sono le persone che questo mezzo unico ha ospitato a bordo: da ufficiali, a comandanti fino ad arrivare a infermieri e medici durante la Seconda Guerra Mondiale, quando le carrozze vennero utilizzate come ausilio per i feriti di guerra. Oggi di treni con queste caratteristiche rimangono solo pochi esemplari in Italia e sono considerati dei veri e propri gioielli nella storia del trasporto passeggeri, venendo concessi al pubblico solo per occasioni speciali.
Il Progetto europeo ALCOTRA: ALPIMED MOBIL
Alpimed
Il Piano Territoriale Integrato ALPIMED mira a incoraggiare e interconnettere, in modo sostenibile, le migliori pratiche degli attori del suo territorio, al fine di rafforzare l'attrattività e l'accessibilità di questo spazio nel cuore delle Alpi del Mediterraneo e di rendere i suoi attori responsabili del suo sviluppo. Questo progetto di cooperazione transfrontaliera riunisce 30 partner e si estende a cavallo della zona di montagna delle province italiane di Cuneo e Imperia e del dipartimento delle Alpi Marittime.
Il Progetto MOBIL
Il progetto MOBIL si inserisce all’interno della strategia generale del progetto PITER ALPIMED, che si sviluppa su un territorio transfrontaliero costituito complessivamente da 89 Comuni, dei quali 27 in provincia di Cuneo, 24 in provincia di Imperia e 38 nel Dipartimento delle Alpi Marittime. È finanziato dal Programma Europeo di cooperazione transfrontaliera Interreg Italia-Francia Alcotra. MOBIL affronta la tematica della mobilità all’interno del territorio transfrontaliero, oggi fortemente penalizzata specie per quanto attiene i servizi di trasporto pubblico, studiando e proponendo soluzioni innovative che da un lato promuovano l’utilizzo della rete di trasporto pubblico su ferro e su gomma oggi esistenti, e dall’altro favoriscano lo sviluppo e l’integrazione con forme di mobilità privata sostenibile. Il fulcro del progetto è la valorizzazione della linea ferroviaria Nizza-Ventimiglia-Cuneo che è stata riaperta completamente, anche per la tratta italiana il giorno 22 dicembre 2021.
Le Camere di commercio transfrontaliere
Le Camere di commercio transfrontaliere (Camera di commercio di Cuneo, Camera di commercio delle Riviere di Liguria, la Chambre de commerce et d’Industrie Nice Côte d’Azur, la Chambre de Métiers de l'Artisanat de région Provence-Alpes-Côte d'Azur et la Chambre Chambre d'agriculture des Alpes-Maritimes) collaborano attivamente nell’ambito della progettazione europea lavorando insieme per una crescita turistica ed economica del territorio Alpimed che non può prescindere dalla valorizzazione della nostra linea transfrontaliera Nizza-Ventimiglia-Cuneo che col suo ardito tracciato unisce i monti al mare, la pianura alla costa, l’Italia alla Francia, la storia alla geografia.
96KM
Da Cuneo a
Ventimiglia
3H
A bordo del
Treno di Biancheri
16
Comuni da scoprire
1928
Inaugurazione
della tratta ferroviaria
La storica tratta ferroviaria
La Cuneo-Ventimiglia è considerata uno dei tratti ferroviari più arditi d'Europa. L'idea di una ferrovia attraverso il Colle del Tenda nacque quando ancora Casa Savoia regnava sul Piemonte e sulla Contea di Nizza e gli scambi commerciali e culturali richiedevano vie di comunicazione sulla direttrice nord-este/sud-ovest. Lo sviluppo industriale del XIX secolo indusse Cavour nel 1853 a presentare richiesta di costruzione di una ferrovia fra Torino e la Costa Azzurra al Parlamento sardo.
Gli studi si protrassero dal 1856 fino al 1895; il primo progetto per collegare Cuneo a Nizza venne vanificato dalla cessione di quest'ultima alla Francia nel 1860.
Prese quindi forza l'idea di alcuni sostenitori di un ulteriore collegamento tra Piemonte e Liguria guidati dal ventimigliese Giuseppe Bianchieri (che nel tempo fu poi per ben 10 volte Presidente della Camera dei Deputati del Regno d'Italia) che propose la costruzione di una ferrovia tra Ventimiglia e Cuneo, inizialemente proposta attraverso la valle Argentina. Fu Bianchieri che propose il passaggio attraverso la Val Roia e progettò il tratto da Ventimiglia a Breil-sur-Roya (allora denominata Breglio) dell'odierna linea del Tenda in concorrenza con l'alternaiva Ceva-Ormea-Oneglia (da cui sarebbe nata la ferrovia Ceva-Ormea). Fu costruita a partire dal 1882 e inaugurata nel 1928 è tutt’ora una testimonianza del genio e dell’intraprendenza dell’uomo. Inserita nel 2016 dalla rivista tedesca Horzu tra le 10 linee ferroviarie più belle del mondo, sfida i limiti dell’ingegneria superando un dislivello di mille metri lungo i suoi 96 chilometri punteggiati di 16 stazione e 81 gallerie - alcune elicoidali per vincere le inclinazioni più ardite -, 27 ponti e viadotti, in gran parte distrutti nel 1943 dai tedeschi in ritirata e ricostruiti negli Anni 70. Chiusa a causa di eventi alluvionali nel tratto tra Breil-sur-Roya e Tenda ad ottobre 2020, oggi riapre in tutto il suo splendore mettendo in mostra il suo audace tracciato che unisce senza soluzioni di continuità l’Italia e la Francia, il Piemonte e la Liguria, i monti e il mare, la pianura e la costa… un filo conduttore che corre parallelo alla storia del nostro Paese e abbraccia la sua geografia.
IL TERRITORIO
96 chilometri di emozioni durante i quali scorrono dal finestrino la pianura piemontese, le coste della Liguria di ponente. Supera tre frontiere: si parte in Italia, supera una prima frontiera con la Francia ad Airole e poi si torna nuovamente in Italia dopo il Colle di Tenda. Il percorso collega incredibili bellezze naturali: si va dai fondali del Mar Ligure, Santuario dei Cetacei, ai boschi della Val Vermenagna in cui è tornato il lupo. Si attraversano zone importanti culturalmente e paesaggisticamente, come la Val Roya, ripida e selvaggia, che stupì Francesco Petrarca e Ugo Foscolo, la Valle delle Meraviglie, stupendo parco in territorio francese e Briga e il suo territorio che ospita la comunità brigasca, una minoranza la cui lingua, cultura e le cui tradizioni sono riconosciute dalla Comunità Europea.